LA MADONNA DELLA MELAGRANA
L'opera è una delle poche databili della produzione matura di Botticelli. Resta infatti una menzione del Milanesi circa la commissione di un tondo con la Madonna col Bambino, nel 1487, da parte della magistratura fiorentina dei Massai di Camera per decorare la propria Sala delle Udienze, che si trovava in Palazzo Vecchio. Se l'autografia botticelliana non è mai stata messa in dubbio, la cronologia è più variata. Alcuni, come Ulmann, propongono prima del 1480 altri datano l'opera a dopo il rientro da Roma (1482 circa), infine Van Marle al 1480-1481.
La MELAGRANA che la Madonna e il bambino tengono in mano è invece simbolo di fecondità, abbondanza e regalità (poiché è un frutto con la coroncina), nonché dotato di grani rossi che, simili a goccioline di sangue, prefigurano il sacrificio di Gesù; inoltre simboleggia l'unità della Chiesa, per i chicchi che stanno tutti uniti nel guscio.
Da Wikipedia