Libertà - Uguaglianza - Fratellanza

Morirò per permetterti di esprimere sempre il tuo pensiero.

GOI - R.:L.:Avvenire n°666 - Oriente di Firenze

Non esiste una verità universale

La nostra verità non è necessariamente quella dell’individuo che abbiamo di fronte. Il metodo massonico non è necessariamente scettico (= non esiste una verità universale), ma è comunque relativista (= ci sono tante verità tutte relative), e proprio per la sua dinamica relativizzante è oggettivamente incompatibile con la fede dogmatica, così come hanno sottolineato molti documenti magisteriali. Forze laiche e religiose non dovrebbero mai scontrarsi ma integrasi in un armonia dialettica con lo scopo unico di far progredire l’umanità. E così i figli saranno diventati adulti, creeranno le loro famiglie e si ripeterà il sacrale ciclo della natura: la giovinezza per istruirsi, la maturità per applicare le cognizioni acquisite e la vecchiaia per fare gli altri partecipi dell’esperienza della vita.

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Il primo gennaio del 1948 entró in vigore la nostra Costituzione. Il testo era stato firmato il 27 dicembre del 1947 a Palazzo Giustiniani, divenuto sede del Senato

La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale dello Stato italiano e occupa il vertice della gerarchia delle fonti nell’ordinamento giuridico della Repubblica. Fu approvata dall’Assemblea Costituente il 22 dicembre del 1947, firmata dal capo provvisorio dello Stato De Nicola il 27 dicembre seguente, e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 298, edizione straordinaria, dello stesso giorno. Entrò in vigore il 1º gennaio 1948. Consta di 139 articoli e di 18 disposizioni transitorie e finali. A elaborarla fu una commissione ad hoc, costituita da 75 membri, presieduta dal grande giurista e massone, non il solo libero muratore che prese parte ai lavori dell’Assemblea Costituente, Meuccio Ruini (Reggio Emilia 14 dicembre 1877- Roma, 6 marzo 1970), che nel 1953 divenne presidente del Senato e dal 1963 senatore a vita. Essa si fonda su valori, come libertà, uguaglianza e fratellanza, per i quali i liberi muratori si sono sempre battuti. Il testo originale è conservato a Palazzo Giustiniani, storica sede del Grande Oriente d’Italia.

Tra i liberi muratori che parteciparono alla stesura della nostra Carta Fondamentale, accanto a Ruini emergono i nomi di Luciano Magrini, Arnaldo Azzi, Cino Macrelli, Oddo Marinelli, Giovanni Magrassi, Bruno Bernabei, che vanno ad aggiungersi ad altri fratelli più celebri fratelli della Costituente come Giuseppe Chiostergi, Ugo della Seta, Randolfo Pacciardi, Piero Calamandrei, Giovanni Conti, Cirpiano Facchinetti, Oliviero Zuccarini, Aldo Spallicci.


La Massoneria ucraina e quella russa si sono incontrate
a Rimini durante la Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia

Trenta delegazioni massoniche estere hanno partecipato alla Gran Loggia 2022 “Scienza e Conoscenza”, il tradizionale appuntamento annuale del Grande Oriente d’Italia. Tra di esse anche la Gran Loggia di Ucraina e la Gran Loggia di Russia, ai cui rappresentanti il Gran Maestro Stefano Bisi, durante la sua allocuzione, ha voluto rivolgere un appello.

“Questa è una tragedia che colpisce i nostri cuori, i nostri corpi, e noi speriamo che alla fine possa prevalere la ragione e che le armi tacciano presto. Ogni uomo, ogni libero muratore deve portare un mattone per costruire la pace. E voi che siete qui, carissimi fratelli, Fatih Sahin, Gran Segretario, e Maurizio Longo, Gran Segretario Aggiunto della Gran Loggia dell’Ucraina, e carissimo fratello Andrey Bogdanov, Gran Maestro della Gran Loggia di Russia, fate tutto quello che è nelle vostre possibilità affinchè tra i vostri popoli regnino pace e armonia. Fate il possibile e l’impossibile affinchè le trincee si riempiano di fiori e di alberi, che daranno frutti che poi ci divideremo quando mangeremo allo stesso tavolo, l’uno accanto all’altro”.

“Viviamo una situazione molto pericolosa che ci fa temere catastrofi se non si riuscirà a fare vincere il buonsenso e la pace. Noi massoni siamo costruttori di ponti di pace e non di trincee e ci ricordiamo, e lo ricordiamo a chi ha la possibilità di definire i destini del mondo, che la pace si costruisce in tempo di…pace. Quando piovono le bombe, quando ci sono i massacri, quando le città vengono rase al suolo, quando ci sono milioni di profughi è più difficile parlare di pace, è più difficile cercare i compromessi”.

Durante i lavori di Gran Loggia ci si è anche collegati in diretta con l’Ucraina con il Gran Maestro Anatoly Dymchuck con il quale dall’8 marzo scorso la Comunione sta lavorando per coordinare azioni di solidarietà a sostegno dei fratelli colpiti dalla guerra.


La Massoneria batte i Pink Floyd. 

A Londra si festeggiano i 300 anni con il Duca di Kent, Gran Maestro della Gran Loggia Unita d'Inghilterra. E si festeggiano così...